Si é aperta il 18 novembre 2021 una grande mostra di Antonietta Raphaël a La Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma.
Sala Aldrovandi 18.11.2021 — 30.01.2022
La mostra Antonietta Raphaël. Attraverso lo specchio è a cura di Giorgia Calò e Alessandra Troncone, con la supervisione scientifica di Giulia Mafai ed è promossa in collaborazione con l’Istituto Lituano di Cultura e l’Ambasciata di Lituania a Roma
“Questa mostra, restituisce i frammenti di un corpus di opere molto articolato e di una vita intensa, piena, operosa e devota all’arte. Racconta di un’artista che ha detto la verità, in modo olimpico, animale senza illusioni, con ferocia e con determinazione, quella che ha speso nelle lotte dei suoi incubi (sempre definiti sogni) e quella che ha profuso per plasmare la materia, dura come quella della pietra e del palissandro o tenera come l’argilla o la pasta di colore sulla tela” Cristiana Collu, Direttrice della Galleria Nazionale.
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Attraverso lo specchio allude all’attitudine di Raphaël a trasformare la pratica artistica in uno strumento di indagine sul proprio mondo interiore, ed evoca dimensioni oniriche e immaginifiche in cui la figura femminile è protagonista. Lo specchio, inteso come auto rappresentazione, sdoppiamento, soglia da attraversare, diventa quindi il filo conduttore di un percorso che esplora la ricca produzione dell’artista, con una serie di nuclei tematici individuati dalle curatrici: autoritratto, femminilità e maternità, origini ebraiche. Una sezione della mostra esplora infine i rapporti di Antonietta Raphaël con figure e personalità rilevanti della sua epoca come Giacomo Manzù, Renato Guttuso, Katy Castellucci e mecenati e con i collezionisti che hanno sostenuto la sua pratica comprende infine
Scrivendo una lettera a Mario, 1942
Mia madre benedice le candele, 1932
Le opere in mostra
Antonietta Raphaël
Mio padre, 1932–1958
Courtesy Copetti Antiquari, Udine
Antonietta Raphaël
Mia madre, 1932–1958
Courtesy Copetti Antiquari, Udine
Antonietta Raphaël
Mia madre benedice le candele, 1932
Collezione Berti, Roma
Antonietta Raphaël
Autoritratto, 1955
Collezione Eredi Mafai, Roma
Mario Mafai
Autoritratto
1933
Collezione Giuseppe Iannaccone, Milano
Mario Mafai
Ritratto di Antonietta, 1928
Roma – Sovrintendenza Capitolina
ai Beni Culturali, Museo della Scuola Romana, comodato Giuseppe Bertolami
Mario Mafai
Autoritratto, 1942
Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, Roma
Mario Mafai
Lezione di piano, 1934
Roma – Sovrintendenza Capitolina
ai Beni Culturali, Museo della Scuola Romana, comodato Giuseppe Bertolami
Antonietta Raphaël
Ritratto di Mario, 1928
Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, Roma
Antonietta Raphaël
Autoritratto scrivendo una lettera a Mario, 1942
Collezione privata, Roma
Antonietta Raphaël
Autoritratto con tuta blu, 1940 ca.
Courtesy Galleria del Laocoonte, Roma/Londra
Antonietta Raphaël
Mafai con i pennelli, 1943
Collezione privata, Roma
Antonietta Raphaël
Autoritratto, 1937
Collezione Bertolami, Roma
Mario Mafai
Ritratto di Antonietta nello studio di scultura, 1934
Collezione privata, Roma
Antonietta Raphaël
Mafai nello studio, 1966
Collezione Giulia Mafai, Roma
Antonietta Raphaël
Autoritratto, 1930
Museo Ebraico di Roma
Antonietta Raphaël
Autoritratto, 1948
Collezione Eredi Mafai, Roma
Antonietta Raphaël
Ritratto di Mario, 1928
Collezione privata, Roma
Antonietta Raphaël,
Ritratto, 1928
Collezione privata, Roma
Mario Mafai
Ritratto per la moglie, 1928
Collezione privata, Roma
Antonietta Raphaël
La sognatrice, 1942–1945
Galleria Nazionale d’Arte e Contemporanea, Roma
Antonietta Raphaël
Io e i miei fantasmi, 1961
Collezione Berti, Roma
Antonietta Raphaël
Poltrona verde: l’incubo, 1950
Collezione Eredi Mafai, Roma
Antonietta Raphaël
Sirena, 1943
Courtesy Galleria del Laocoonte, Roma/Londra
Antonietta Raphaël
Il parto, 1968
Collezione privata, Roma
Antonietta Raphaël
Yom Kippur nella Sinagoga, 1931
Collezione Giuseppe Iannaccone, Milano
Antonietta Raphaël
Il quarto giorno della creazione, 1963
Collezione Bertolami, Roma
Antonietta Raphaël
Il trionfo di Giuditta
1960–1961
Collezione Mariani, Roma
Antonietta Raphaël
Er e Tamar, 1967
Galleria Volos, Roma
Antonietta Raphaël,
Salomè, 1969
Collezione Bertolami, Roma
Antonietta Raphaël
Re David piange la morte di Assalonne, 1947–1969
Roma – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, Museo della Scuola Romana
Antonietta Raphaël
Riflesso nello specchio, 1945–1961
Roma – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, Galleria d’Arte Moderna
Antonietta Raphaël
Studio per pettinatrice, 1950
Collezione Eredi Mafai, Roma
Antonietta Raphaël,
L’immagine nello specchio, 1961-1963
Collezione privata, Roma
Antonietta Raphaël
Narciso , 1942
Collezione privata, Roma
Antonietta Raphaël
Vaso blu, 1957
Collezione privata, Roma
Mario Mafai
Testa di bambola (natura morta con maschera) 1938
Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, Roma
Antonietta Raphaël,
Ritratto di Katy Castellucci, 1938
Collezione privata, Udine
Antonietta Raphaël
Ritratto del pittore Guttuso, 1943
Courtesy Copetti Antiquari, Udine
Giacomo Manzù
Giacomo Manzù a Raphael nel giorno del suo compleanno 28/VII/1946
Collezione privata, Roma
Antonietta Raphaël
Ritratto di Manzù, 1965 ca.
Courtesy Galleria del Laocoonte, Roma/Londra
Antonietta Raphaël
Helenita Olivares Sassu che suona la viola, 1960
Courtesy Copetti Antiquari, Udine
Antonietta Raphaël
Ritratto della signora Della Ragione, 1939
Collezione Bertolami, Roma
Antonietta Raphaël
Ritratto di Giuseppe Berti, 1961
Collezione Berti, Roma
INFO:
Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea viale delle Belle Arti 131 Roma
Ingresso accessibile via Gramsci 71
Sala Aldrovandi 18.11.2021 — 30.01.2022
Orari di apertura
da martedì a domenica: 9.00 – 19.00
ultimo ingresso 45 minuti prima della chiusura
Biglietti
intero: € 10,00
ridotto: € 5,00 | € 2,00
T + 39 06 32298 221
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